Chirurgia Vascolare per il Paziente Uremico Cronico

La Chirurgia Vascolare per il Paziente Uremico Cronico della Casa di Cura Villa dei Fiori, del Gruppo Nefrocenter, è un reparto altamente specializzato nella gestione chirurgica dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica che necessitano di accesso vascolare per il trattamento dialitico. Il reparto garantisce continuità assistenziale e interventi tempestivi per assicurare la corretta funzionalità dell’accesso vascolare e la sicurezza del percorso di dialisi. La struttura si avvale di un’équipe di chirurghi vascolari, nefrologi e anestesisti con competenze specifiche nella chirurgia degli accessi vascolari, che operano in sale operatorie attrezzate con sistemi di imaging e monitoraggio intraoperatorio di ultima generazione. Ogni procedura è eseguita con tecniche chirurgiche e endovascolari mirate a preservare il patrimonio venoso del paziente e garantire la massima efficacia terapeutica.

Attività del reparto di Chirurgia Vascolare per il paziente uremico cronico

Il reparto di Chirurgia Vascolare per il paziente Uremico Cronico si occupa della diagnosi, del trattamento e del follow-up degli accessi vascolari per emodialisi, nonché della gestione delle complicanze che possono compromettere il corretto funzionamento delle fistole e dei cateteri venosi centrali.

Tra le principali attività:

  • Creazione di fistole artero-venose (FAV), radio-cefaliche o brachio-cefaliche, eseguite con tecniche microchirurgiche e in anestesia loco-regionale.
  • Posizionamento di protesi vascolari (graft) in caso di accessi venosi non idonei, garantendo il mantenimento del flusso dialitico.
  • Impianto di cateteri venosi centrali temporanei o tunnellizzati, per pazienti che necessitano di dialisi immediata o in attesa di maturazione della fistola.
  • Revisione e salvataggio di fistole artero-venose compromesse, mediante angioplastiche, trombectomie o interventi di ricostruzione vascolare.
  • Trattamento endovascolare di stenosi e trombosi dell’accesso dialitico con tecniche mini-invasive e utilizzo di dispositivi di ultima generazione.

Ogni paziente è valutato con studio pre-operatorio del patrimonio vascolare attraverso ecocolordoppler e altre metodiche diagnostiche non invasive, al fine di selezionare la sede e la tipologia di accesso più idonea. L’intervento è pianificato in base alle condizioni cliniche generali e alle caratteristiche vascolari del singolo caso.

L’unità operatoria

Le sale operatorie vascolari della Casa di Cura Villa dei Fiori sono dotate di apparecchiature avanzate per la chirurgia e la diagnostica intraoperatoria, che permettono di eseguire procedure ad alta precisione in tempi ridotti e con massimo controllo della sicurezza. L’intero percorso chirurgico avviene nel rispetto dei protocolli di sterilità, con un attento monitoraggio anestesiologico e il supporto di personale infermieristico specializzato nella gestione del paziente nefropatico. La sicurezza è ulteriormente garantita dalla presenza, all’interno della struttura, di un team nefrologico dedicato, che collabora nella valutazione pre-operatoria e nella gestione post-intervento, assicurando continuità clinica tra la chirurgia e la successiva fase dialitica. Dopo l’intervento, il paziente è seguito nel decorso post-operatorio con controlli ecografici periodici e monitoraggio della funzionalità dell’accesso vascolare.

Patologie trattate e ambiti di intervento

Il reparto interviene su tutte le principali condizioni che interessano i pazienti con insufficienza renale cronica e che richiedono la creazione o la gestione di un accesso vascolare per dialisi.
Tra le patologie e gli ambiti di intervento:

  • Insufficienza renale cronica terminale (IRC)
  • Mancata maturazione della fistola artero-venosa
  • Stenosi o trombosi del tratto venoso o arterioso
  • Complicanze infettive dell’accesso vascolare
  • Disfunzioni o occlusioni dei cateteri venosi centrali
  • Pazienti in lista d’attesa per trapianto renale

Le procedure sono eseguite sia in regime ordinario sia in urgenza, garantendo la continuità del trattamento dialitico. Oltre alla tempestiva risoluzione delle complicanze che potrebbero comprometterne l’efficacia.